martedì 26 ottobre 2010

DAINTREE RAIN FOREST

Questa mattina ci si sveglia di buonora, sono le 7.30 e c'è già un gran bel sole che fa brillare il mare di Newell beach, ci uniamo alle 2 coppie di simpatici signori francesi che ci aspettano al tavolo della colazione, dove assaggiamo i frutti tropicali del Queensland : banana, spremuta di mango, passion fruit, anguria, un melone arancionissimo che non sa di melone, la star apple, che è una mela che non sa di mela che tagliata  a metà svela delle incisioni a stella e un altro frutto polposo che ha un gusto a metà tra la pera e il caco!


Con la pancia piena ci dirigiamo al Daintree River dove saliamo sul " ferry" che altro non è che una chiatta che ci porta sull'altra sponda, dentro la foresta.


Qui c'è da passarci una giornata intera tra punti di osservazione e passeggiate, così decidiamo di percorrere tutto il tragitto fino a Cape Tribulation, che così fu battezzata dal povero Capitano Cook, che deve aver pensato di aver scoperto un angolo di paradiso, poco prima di incagliarsi negli scogli.
Lo scherzettò gli costò giorni di riparazioni alla sua nave Endevour e lo portò a detestare la baia a tal punto da affibiarle il tragico nome.



In realtà, per noi che veniamo dalla boscaglia e di scogli non ne abbiamo trovati, è proprio un gran bel posto.
Purtroppo anche qui vige il pericolo meduse, perciò a parte bagnarci fino al ginocchio evitiamo di andare oltre.


La spiaggia è tutta decorata di palline di sabbia e buchi, fatti dai piccoli granchi che ci vivono dentro, da far sembrare tutto un enorme mosaico. Vorremmo descrivere quanto è bello trovarsi al mare con una foresta alle spalle, immaginiamo che non sia mutata molto da quando venne scoperta la prima volta, ma forse le immagini descrivono meglio di tante parole quello che si può provare davanti a questo esempio di perfezione.



La sosta successiva è il Mason hole, dove si può fare il bagno lontano dagli agguati dei coccodrilli, sempre circondati da una fitta vegetazione. Qui una corda legata ad un ramo alto di un albero regala momenti di divertimento dopo un lauto pranzo!




La star della foresta è il terribile quanto misterioso casuaro, un uccellone dai colori sgargianti, con una specie di corno sulla testa che a giudicare dai segnali dovrebbe continuamente attraversare la strada, ma che in realtà non è così facile da incontrare..e forse è un bene, visto che i cartelli così recitano: " se siete abbastanza fortunati da vedere un  casuaro, ammiratelo da distante, state lontani da questo animale perchè può rivelarsi potenzialmente pericoloso. Può usare i suoi affilati artigli come lame, saltando e calciando con entrambe le zampe unite!"
Dopodichè ci sono una serie di figure di un omino di fronte alla belva selvaggia che consigliano 1) non correre 2)senza voltarvi arretrate lentamente 3)se l'uccello si manifesta aggressivo mettete un oggetto solido, tipo un albero, tra voi e l'animale. Se non trovate niente a disposizione, prendete un capo di vestiario o uno zaino e mettetevelo davanti al viso e cominciate ad arretrare mooooolto lentameeeente...non neghiamo che vederlo in azione con i suoi artigli zac zac, ci avrebbe incuriosito, ma diciamo che preferiamo essere qui a raccontarvi il resto!!


Quindi niente casuari per noi..ma solo libellule, farfalle, un lucertolone troppo veloce per riuscire a fotografarlo, un granchio e tanti tanti alberi...
domani barriera corallina e ustione assicurata...

 


















4 commenti:

  1. Ciao!!oggi siamo stati dagli zii e ci siamo spupazzati Matisse...stà benissimo e corre e salta come una cucciola!!!!
    Che bel viaggietto che vi state facendo ragazzetti...anche con la parentesi bruttarella, ora mi sembra che avete recuperato alla grande!Un bacione da tutti quanti...oh, quando tornate si và tutti a cena nella nuova casa di Vanja e Martina....eh si, anche il "piccolo" di casa, ormai convive...e mi sà tanto che sarà pure il prossimo matrimonio!!Baci

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  2. wow ragazzi..finalmente la vacanza volge al bello.... meno male..dopo tanto patire un po di relax....... Complimenti per le foto..bellissime.. Baci baci e salutate il casauro...

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  3. Complimenti da quando ho iniziato a seguirvi non passa giorno che non vi faccia visita, confronto a voi Syusy Blady in "turisti per caso" è una principiante! Devo dire che anche come fotografi non siete male, ma comunque ci chiedevamo con Matte e Sammy....ma il pipistrellino l'avete con voi? Non l'avrete mica abbandonato,con tutte quelle zanzare e moscerini risulterebbe utile! Ciao un abbraccio e continuate a farci sognare un pò di Australia anche a noi.

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  4. bentornati!! ci mancavano i vs commenti.
    @Gaia : affermativo, accettiamo mooolto volentieri....ahhhhhh piccolo problema: chi ti ha detto che torniamooooo!!!???

    @Matte, merito del cannone di tuo papà..urge regalino..

    Ciao zio!!ci fai arrossire..se rimaniamo ancora qualche mese in comune con la Syusi avremo almeno la stazza..i peli sul petto di Patrizio Roversi però mai!!!ahahahhaha!!Il pippi l'abbiamo lasciato al suo posto poverino era così terrorizzato, ma in compenso abbiamo comprato il quadretto dietro cui era attaccato..beh..una copia s'intende!

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