sabato 6 novembre 2010

OGNI COSA HA UN PRINCIPIO...

..e una fine , purtroppo.
Stamattina piove..mi piace pensare che l'Australia pianga, perchè vorrei farlo io ma un pò mi vergogno..preferisco così..molto più semplice..
Lo sapevamo ancora prima di partire che sarebbe stato difficile lasciare questo paese, così diverso, affascinante, cordiale e accogliente..averlo scoperto prima..aver avuto meno anni e più tempo a disposizione..la cosa positiva è che è sempre qua..si può sempre tornare a salutarlo!!

Alle 12.25 di giovedì 4 novembre salutiamo Brisbane e l'Australia tutta..gli animali strani, quelli pericolosi e quelli morbidi e teneri,quelli che saltano e quelli che strisciano, quelli che pungono e quelli che mordono, le api liguri, le rocce rosse giganti che si illuminano al tramonto, i cieli blu e le stelle luminose, i deserti, i fiori del deserto, lo spinifex, la foresta pluviale, i billabong,le noci di cocco, la frutta tropicale, le case rialzate da terra per far passare il vento, l'oceano, gli squali e i coralli, le spiaggie meravigliose, le onde, le strade dritte e le pietre degli sterrati, gli ostelli, i backpackers, la gente cordiale e sorridente, gli accenti strani e i 1000 differenti modi di salutare, il trenino della canna da zucchero, le piantagioni di banane, le grandi città, la sensazione di tranquillità, la pace del silenzio, le birrette in terrazza, le persone incontrate, le grigliate....tutto..tranne le mosche e le zanzare!!!!

alla prossima avventura

ciaooooooooooooo e grazie a tutti i nostri parenti e amici per averci permesso di fare questa bellissima esperienza!!!

Vale & Gabry

THEME PARK TIME!!

Lasciamo Airlie Beach con 2 pezzi in meno di cuore..uno per tutte le esperienze indimenticabili di questi giorni, che porteremo sempre con noi: la casa sul mare di Caroline & Werner, la foresta, i coccodrilli, la barca a vela, whiteheaven beach, i pesci della barriera corallina, l'aquila che al richiamo del capitano Locky viene a prendere al volo un pezzo di arrosto dalle sue mani, i miliardi di stelle del cielo australiano, le diverse costellazioni, la luna che cresce dal basso verso l'alto, le cenette da Mojo's.. e l'altro lasciato a Valeria, che abbiamo messo su un autobus diretto a Cairns e che ha l'opportunità di fare quello che avremmo potuto tentare noi avendo qualche anno in meno, con l'augurio di tanta fortuna e possibilimente di non dover far ritorno troppo presto in patria!

Ormai manca poco alla conclusione di questa fantastica avventura, perciò ci apprestiamo a raggiungere Mackay per il nostro ultimo volo interno, che ci porterà a Brisbane, ultima tappa prima del rientro.
Siamo un pò tristi quando arriviamo, perciò a parte affogare il dispiacere nel sushi, ci studiamo un bel programmino per gli ultimi giorni.



Ci svegliamo la mattina dopo e prendiamo il treno per la Gold Coast, che come recita un' insegna è la patria del divertimento..perciò via verso Coomera e i suoi parchi divertimento!


Il notiziario dava pioggia ma oggi non c'è una nuvola in cielo, ci sono 27 gradi e la giornata è perfetta per un parco acquatico.
Alle 10 siamo ai cancelli pronti a lanciarci su tutte le attrazioni possibili, dal motocoaster di Mick Doohan( avete capito bene, motocoaster!!) dove io e Gabry partiamo in pole, alle montagne russe Cyclone, alla tower of terror, un carrellino da 14 posti che parte da un reattore buio che ti spara di schiena in verticale per poi farti ritornare al punto di partenza a 160 km/h..da infarto!!!

Inizia a far caldo e in un attimo siamo in costume a buttarci con il gommoncino nella Green room, un imbuto gigante che ti spara a destra e sinistra fino ad arrivare inevitabilmente in fondo al beccuccio stretto..il wedgie..entri in una capsula e la botola che ti si apre sotto i piedi, e ti ritrovi a scivolare in una serie di curve, velocissime, tra urla e spruzzi, fino a concludere la corsa sott'acqua...fantasticooo!!!



Il Blue ringed octopus ha otto lunghi e intorcigliati tentacoli dentro i quali ti lanci a bordo di un tappetino con maniglie in una gara mozzafiato con altri 7 scivolatori.



Giochiamo giochiamo fino ad essere cotti..e allora autobus fino a Surfer Paradise per la serata, dove Gabry mi propone un'altra cena a base di sushi..accetto volentieri!!Il nostro albergo è uno dei tanti grattacieli della cittadina..stiamo al 10° piano!!

 


 La mattina dopo facciamo colazione con pancake al gelato e frullato di fragola, poi per la digestione andiamo in riva al mare ad assistere ad un paio di salvataggi dalle onde ad opera dei lifeguards, e infine torniamo ai parchi a giocare ancora un pò..la giornata vola ed è tempo di rientrare a Brisbane a raccattare i nostri bagagli, domani si parte..sigh!!

domenica 31 ottobre 2010

WHITSUNDAY CRUISE...UN SOGNO IN MARE APERTO

Eccoci tornati!!
Siamo mancati per qualche giorno da quando abbiamo lasciato la foresta e il Far North Queensland per arrivare dopo 2 giorni di viaggio on the road ad Airlie Beach. Questa località sorge su una piccola penisoletta sul mare da cui si può partire per andare a visitare le 74 isole Whitsunday, ovvero di Pentecoste, così battezzate dall'onnipresente Capitano Cook che le circumnavigò proprio in occasione di questa ricorrenza.



Noi abbiamo optato per una crociera su una barca a vela da 14 posti che è partita sabato 30 alle 8 per fare rientro domenica 31 alle 16.
L'esperienza è stata incredibile, il primo giorno, mentre veleggiavamo il Capitano Locky ci ha fatto sedere intorno a lui mentre timonava e ognuno di noi doveva presentarsi, dicendo nome e paese di provenienza, giusto per rompere il ghiaccio. Abbiamo quindi scoperto di essere in compagnia di Christine e Thomas dalla Germania, rinominati il dinamico duo a causa della loro spiccata vitalità...ma dove!!!, poi Marissa e Jordan dal Canada, gli innamorati della love boat, poi Carol e Brian , detti i "Vezzi " dal Galles, per la loro non più tanto giovane età, (lei in un momento di confidenza ci ha informato che non riesce proprio a digerire le salsicce italiane troppo grasse..detto da una che a colazione si spara da un secolo fagioli, bacon, uova e salsiccia, non è male!) poi Claudia e Rafael dalla Svizzera, la perfida Judy e Bill il croato dal Canada, detti i " mezzi Vezzi"e poi la nostra figlioletta acquisita, Valeria da Milano, una ragazza di 24 anni, da sei mesi in giro per l'Australia, veramente cucciola, che abbiamo adottato per questi 2 giorni di navigazione.



Quindi, una volta presentato l'equipaggio, abbiamo navigato in mare aperto con le vele spiegate e ci siamo fermati a fare snorkeling a Dumbell Island, con le nostre tutine azzurre in licra (per proteggerci dalle piccole meduse che ognitanto ci nuotavano davanti), che ci sono valse il nome di Teletubbies Crew.

Nel frattempo Rebecca, anche detta Becca, ci ha preparato il pranzo a base di torte salate e una terribile fusillata al pesto con olive ripiene..bleahhhh!!
Abbiamo quindi ripreso il mare verso la meta principale della crociera, la meravigliosa Whitehaven beach, eletta la 2° spiaggia più bella al mondo che tutti attendevamo con ansia di vedere e nel frattempo ci siamo spaparanzati sul deck a prendere il sole.



Arrivati a destinazione abbiamo prima raggiunto il lookout dove abbiamo ammirato dall'alto la spiaggia silicea dei nostri sogni e poi siamo corsi ad affondare i piedi in quella farina bianca e soffice felici come bambini.
Ovviamente l'amico qua sopra, grande come una mano, ha talmente spaventato la ciurma da velocizzare l'arrivo sulla spiaggia di questo paradiso!!



La sensazione sotto i piedi è indescrivibile, questa sabbia è veramente finissima e purissima, e quando cammini, fa attrito perciò si sente un rumore di squiisshh sotto i piedi..non so come dire..si sgomma..bah..andateci e sentitevelo!!


Siamo stati fino al tramonto, e non ce ne saremmo più andati..ma anche il ritorno in gommone fino alla barca non è stato male..intorno a noi, spuntavano i capoccioni dei dugonghi e mentre sorseggiavamo il nostro vino bianco australiano sul ponte abbiamo avvistato una tartaruga che nuotava verso il sole che scompariva..mooolta poesiaaaa!!!







Il capitano ci ha regalato una bella grigliata con verdure e mentre il vecchiume della ciurma russava della grossa sottocoperta a prua, e le coppiette si ritiravano nelle rispettive cabine, i soliti tiratardi a sparar cazzate sul ponte sotto un cielo puntellato di centinaia di stelle eravamo noi italiani..
La mattina dopo, colazione tremebonda a base di uova e vegemite, una schifezza australiana a base di lievito e forse qualche lontano ricordo di verdura salatissima, che abbiamo saltato preferendo biscotti e latte.
Non sono neanche le 9 che il capitano ferma la Waltzing Matilda, la nostra barca (che è anche il nome della più antica e conosciuta canzone australiana), per farci fare una capatina all'isola dei Coralli..coperta interamente da coralli di varie forma e dimensione, che abbiamo saccheggiato e depredato sperando di non essere poi arrestati...

 

anche qua ci tocca lo snorkeling ma la barriera non è certo ai livelli di quella di Angincourt reef, perciò dopo un pò di perlustrazione, via la tutina da Teletubbies e si ritorna  a veleggiare verso Hook Island, dove ci attende una piscina di acqua salata con un uccello dalle gambe lunghe che ci sorveglia dal bordo ed entra ed esce dal bar come se fosse di casa.
Facciamo l'ultimo pranzo a bordo e poi il capitano decide di mettere alla prova i nostri stomaci, ma le mie scarse conoscenze sulla vela e sulle regate mi impediscono di descrivervi in maniera ottimale cosa succede...perciò..immaginatevelo e tanti saluti....

ciaoo

giovedì 28 ottobre 2010

L'AUSTRALIA DEI BLUEY!!!

Ciao a tutti,

oggi abbiamo scoperto che Bluey è il termine in slang australiano usato per le persone con i capelli rossi, perciò ecco il nuovo soprannome di Gabry!!



Stamattina a malincuore abbiamo lasciato il bellissimo B&B di Caroline e Werner che oltre a rimpinzarci per il viaggio,  ci hanno pure lavato e asciugato tutti i vestiti.


Siamo partiti quindi da Mossman e abbiamo fatto una bellissima visita alla Croc farm di Hurtley dove abbiamo visto da vicino gli enormi Saltie, i coccodrilli di acqua salmastra e i loro cuginetti più piccoli e meno aggressivi Freshie di acqua dolce.

                        
                       
                                     

Vederli mangiare è un' esperienza tremenda ; a parte che quando serrano le mascelle  fanno un tonfo tipo pietrone buttato nell'acqua, e già quello vi fa immaginare che potenza hanno nel morso,e poi triturano le ossa come se fossero grissini...c'era pure una cattivissima Crocca che portava il nome del cane che si è sbranata, Sollie, un giorno che il padroncino e gli amichetti sono andati al fiume per rinfrescarsi dalla calura estiva, fortunatamente per i bambini il cane si è tuffato in acqua per primo...orrore!!!

                                     
               
Questi posti sono veramente istruttivi per i bambini australiani, che vivono in mezzo a così tanti pericoli, in un paese dove devi stare attento a fare il bagno in mare per paura di essere fulminato dalle meduse e pregare che al fiume non si aggirino coccodrilli...è una fatica stare sempre all'erta..ma d'altronde gli animali vivono sul chi va la da sempre e se il tuo paese ha deciso di salvaguardare il proprio ecosistema, non puoi far altro che adattarti.E sembra che loro lo accettino di buon grado.

Ma ci sono anche animaletti carini, mica solo brutti e cattivi..ci sono i koala che sono teneri e morbidosi, e i wallabi che sono canguri più piccoli tanto dolci che si avvicinano e si fanno coccolare.



Finalmente abbiamo avvistato anche il casuaro nella boscaglia e fortunatamente non ci ha considerato un pericolo, e poi io avevo messo davanti alla faccia..la macchina fotografica!!



Per pranzo quindi spezzatino di crocco al curry con riso e crocco burger..veramente deliziosi!! Il coccodrillo ha una carne bianca tenerissima, altro che stoppacciosa come diceva Obelix!!

Sono le 2 quando ripartiamo lungo la costa attraversando paesi di piantagioni di banane e canna da zucchero, che ogni giorno, dopo essere state lavorate dalle macchine vengono caricate sul Cane Train che attraversa tutto il Queensland, le rotaie ci accompagnano per tutto il viaggio senza sosta da Mossman fino a Ingham, nostra tappa per la notte, dove vi scriviamo da un motel stile americano, con la macchina parcheggiata davanti alla porta , ma tipicamente australiano per pulizia e ordine. Ormai siamo abituati ad avere i gechi rosa sul soffitto, con quelle manine a palla..e ogni tanto si sente quello schiocco che fanno con la coda o con la lingua..tac tac tac tac.

Anche questa sera la cucina Australiana, con chiara impronta italiana ci ha stupito e soddisfatto, la materia prima di qualità non manca, perciò granchi, gamberi e pesce in genere sono davvero deliziosi..non rimpiangeremo mai abbastanza il già citato Mojo's di Mossman che ieri ci ha deliziato con un pesto veramente superbo, considerando poi che qui non hanno pinoli e il basilico sembra più una barbabietola..



Ps ( l'australia è disseminata di animali e altre sculture giganti..nei pressi di Darwin abbiamo incontrato un Coccodrillo con i guantoni da boxe, oggi una banana gigante e un Marlin, e poi questo granchione..volendo ci sono mappe che indicano dove andarli a cercare!!! che matti!!)
Vabbè anche per oggi la giornata volge al termine per noi..alla prossima dai Bluey!!!

mercoledì 27 ottobre 2010

FEELING HOT HOT HOT!!!

Che giornata meravigliosa!!!

Stamattina sveglia alle 7 per la colazione, perchè alle 8 parte il nostro silversonic dalla marina di Port Douglas; oltre ai frutti di ieri si sono aggiunti il kiwi e la carambola, domani promettiamo che metteremo una foto del tropical breakfast..ovviamente ce la meniamo a far chiacchere con Caroline e Werner e così manca 10 che siamo ancora in casa! Gabry lancia l' Outlander per la Captain Cook Highway e arriviamo trafelati che in realtà c'è ancora tempo.

Alle 8.30 partiamo diretti ad Angincourt Reef, la porzione di barriera corallina che visiteremo con pinne e boccaglio, Gabry non sa cosa aspettarsi, lui che non ama fare il bagno vicino alle rocce (me lo ricorda..non immagina neanche lo spettacolo!), io ho già fatto snorkeling sulla barriera corallina di Sharm el Sheik, perciò me la rido sotto i baffi, che ci tengo a precisare non ho!!

 Arriviamo in alto mare e ci danno le indicazioni del caso..ci prepariamo e viaaa in esplorazione verso i coralli e il grande blu! E' uno spettacolo incredibile, pesci colorati che non badano neanche a noi, grandi e piccolissimi, ci nuoti dentro mentre arrivano controcorrente, fai un pezzo di mare insieme, finchè distratto da qualcos'altro abbandoni la loro compagnia e ti lanci all'inseguimento di uno squalo white tip..è una meraviglia, ci sono coralli di tutti i tipi..colorati, bianchi, bianchi con la punta blu, interamente viola, uno si chiama Brain Coral perchè ha proprio l'aspetto di un cervello, poi ci sono spugnoni di mare che ricoprono interi pezzi di barriera, alcuni sembrano rivestimenti di stoffa per divani!! E poi ci sono dei conchiglioni enormi, semichiusi con una membrana con 2 bocche, una sempre aperta e l'altra che ogni tanto si chiude, sembra che respiri..aspetta i pesci e zac! si chiude e se li pappa!



Quando torniamo in barca Gabriele è piacevolmente colpito, anzi a fine giornata dirà che è stata una delle esperienze più belle della sua vita! Ma non è finita! Si cambia posto, andiamo in un altro pezzo di barriera..qui il pazzo equipaggio del silversonic inizia  a farsi conoscere per quello che è: un gruppo di mattacchioni! Prima buttano del pesce in acqua così accorrono gli squali che possiamo vedere dall'alto, poi fanno immergere i divers, quelli che hanno deciso che faranno l'esperienza di oggi con le bombole per esplorare anche i fondali, e gli tirano i pesci addosso!! ahahha ci sono dei cinesi davvero spassosi!!



Finita la seconda immersione e il pranzo, l'equipaggio apre il cancelletto al piano di sopra e incita la gente a tuffarsi in mare..facciate e panciate che si sprecano, tra le risate di tutta la barca!! Poi passano con il clicker e ci contano..click click click..ci siamo tutti..via verso il terzo sito..qui ci sono anche dei grandi crepacci e nelle cavità oscure..chissà che mostri si nascondono..pesci trombetta, pesci pappagallo..dei pesci pagliaccio impostori, perchè stanno in un diverso anemone ed hanno una sola striscia bianca..abbiamo visto squali, delfini, coralli, ma nessuna traccia di Nemo, purtroppo..che abbia deciso di tornare a Sydney?? Peccato non aver incontrato neanche Scorza la tartaruga e il maestro Rey, la manta..però di Dori ne abbiamo viste a palate..chissà se hanno tutte il problema della perdita della memoria a breve termine!!!



Adesso è l'ora di prepararsi per la cena..uhhh ieri ho mangiato delle fettuccine buonissime con sesamo, aglio e gamberi locali..veramente squisiti, non avrei mai immaginato..se passate da Mossman ricordatevi di cenare da Mojo's!!
ciaoooooooooo

martedì 26 ottobre 2010

DAINTREE RAIN FOREST

Questa mattina ci si sveglia di buonora, sono le 7.30 e c'è già un gran bel sole che fa brillare il mare di Newell beach, ci uniamo alle 2 coppie di simpatici signori francesi che ci aspettano al tavolo della colazione, dove assaggiamo i frutti tropicali del Queensland : banana, spremuta di mango, passion fruit, anguria, un melone arancionissimo che non sa di melone, la star apple, che è una mela che non sa di mela che tagliata  a metà svela delle incisioni a stella e un altro frutto polposo che ha un gusto a metà tra la pera e il caco!


Con la pancia piena ci dirigiamo al Daintree River dove saliamo sul " ferry" che altro non è che una chiatta che ci porta sull'altra sponda, dentro la foresta.


Qui c'è da passarci una giornata intera tra punti di osservazione e passeggiate, così decidiamo di percorrere tutto il tragitto fino a Cape Tribulation, che così fu battezzata dal povero Capitano Cook, che deve aver pensato di aver scoperto un angolo di paradiso, poco prima di incagliarsi negli scogli.
Lo scherzettò gli costò giorni di riparazioni alla sua nave Endevour e lo portò a detestare la baia a tal punto da affibiarle il tragico nome.



In realtà, per noi che veniamo dalla boscaglia e di scogli non ne abbiamo trovati, è proprio un gran bel posto.
Purtroppo anche qui vige il pericolo meduse, perciò a parte bagnarci fino al ginocchio evitiamo di andare oltre.


La spiaggia è tutta decorata di palline di sabbia e buchi, fatti dai piccoli granchi che ci vivono dentro, da far sembrare tutto un enorme mosaico. Vorremmo descrivere quanto è bello trovarsi al mare con una foresta alle spalle, immaginiamo che non sia mutata molto da quando venne scoperta la prima volta, ma forse le immagini descrivono meglio di tante parole quello che si può provare davanti a questo esempio di perfezione.



La sosta successiva è il Mason hole, dove si può fare il bagno lontano dagli agguati dei coccodrilli, sempre circondati da una fitta vegetazione. Qui una corda legata ad un ramo alto di un albero regala momenti di divertimento dopo un lauto pranzo!




La star della foresta è il terribile quanto misterioso casuaro, un uccellone dai colori sgargianti, con una specie di corno sulla testa che a giudicare dai segnali dovrebbe continuamente attraversare la strada, ma che in realtà non è così facile da incontrare..e forse è un bene, visto che i cartelli così recitano: " se siete abbastanza fortunati da vedere un  casuaro, ammiratelo da distante, state lontani da questo animale perchè può rivelarsi potenzialmente pericoloso. Può usare i suoi affilati artigli come lame, saltando e calciando con entrambe le zampe unite!"
Dopodichè ci sono una serie di figure di un omino di fronte alla belva selvaggia che consigliano 1) non correre 2)senza voltarvi arretrate lentamente 3)se l'uccello si manifesta aggressivo mettete un oggetto solido, tipo un albero, tra voi e l'animale. Se non trovate niente a disposizione, prendete un capo di vestiario o uno zaino e mettetevelo davanti al viso e cominciate ad arretrare mooooolto lentameeeente...non neghiamo che vederlo in azione con i suoi artigli zac zac, ci avrebbe incuriosito, ma diciamo che preferiamo essere qui a raccontarvi il resto!!


Quindi niente casuari per noi..ma solo libellule, farfalle, un lucertolone troppo veloce per riuscire a fotografarlo, un granchio e tanti tanti alberi...
domani barriera corallina e ustione assicurata...

 


















lunedì 25 ottobre 2010

25 OTTOBRE..

Da oggi 25 ottobre, abbiamo un fantastico supersuv che ci porterà alla scoperta di questa paradisica regione..gentilmente sponsorizzato dalla nostra prima rete televisiva !!



Parliamo di strade..in australia ogni regione ha la sua highway che porta sempre il nome del primo avventuriero o esploratore che si addentrato nella fitta vegetazione delineando riferimenti per creare una mappatura del territorio, è bellisimo vederle nitidamente dall'aereo perchè sono delle linee dritte e infinite tra la terra rossa o tra un mare di verde.

L' autostrada che collega in verticale l' Australia da Adelaide che sta a sud, a Darwin, nell'estremo nord è la Stuart Highway, mentre quella che percorre la costa est è la Captain Cook Highway. In realtà sono strade principali, spesso con un'unica corsia per senso di marcia, ma vi assicuriamo che con questi spazi enormi non si rischia mai di trovare traffico, anzi a volte è dura incontrare altre macchine; solo in prossimità delle città hanno massimo 3 corsie, e comunque niente caselli, niente  svincoli, solo le strade minori che si intersecano.

Quindi imboccata la strada del Capitano Cook, passiamo per Palm Cove, e poi lungo tutta la costa fino ad arrivare al nostro nido d'amore..il Sea Change B&B (seafront!!) a Newell Beach, dove abbiamo la suite che comprende tutto il piano superiore della casa, con una stanza carinissima con cabina armadio, bagno con vasca ovale e gradini , salottino e frigo e una bellissima terrazza fronte mare..praticamente passi da sdraiato nel letto, attraversi la strada e ti sdrai sul telo da mare.




Per tutto il tragitto in macchina è stato un continuo di "ohhh..uhhhh..." perchè qui veramente il panorama è incantevole.

Nel pomeriggio siamo andati alla vicina Port Douglas a prenotare la nostra Reef Cruise di mercoledì, mentre domani..lo sapremo nella prossima puntata!! tanto qui , nonostante la foresta c'è la connessione!!!



ciaooooooooooo